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giovedì 14 febbraio 2013

Knit Café


I knit Cafè sono dei bar in cui le persone appassionate di lavori a maglia (e uncinetto) si ritrovano per sferruzzare tutte insieme mentre, tra una chiacchiera e l'altra, si deliziano con del buon tè o caffè. E anche noi di M&VM non potevamo tralasciare questo fantastico argomento. La maglia nelle sue molteplici forme: le basi per iniziare, i punti e le idee riciclose. Pronti a scoprirle con noi?


Non è difficile lavorare a maglia, tutte possono iniziare senza problema e sarà la costanza e l'esperienza a trasformare ognuno in una perfetta "knitter".

GLI STRUMENTI


Per iniziare a cimentarsi con questa arte basteranno davvero pochi e semplici elementi:

- I FERRI:

 si possono trovare in commercio in diversi materiali come acciaioalluminio anodizzato, alluminio verniciato, plasticaacrilico (plexiglas), ottone cavo nichelato, bambù e legnoI ferri per il lavoro a maglia hanno un numero che corrisponde al loro diametro in millimetri. Le misure possono variare dai 2 ai 20 millimetri.  I ferri più usati per lavori in filato di media grossezza compresi tra i 4 e i 6 mm.
I ferri si possono dividere in tre categorie:
  • ferri dritti, a una punta, servono per i pezzi base da lavorare separatamente (davanti, dietro, maniche, colli, tasche, pannelli, inserti, ecc.) e che hanno all'estremità opposta un pomello per non far scivolare le maglie;
  • ferri a due punte o gioco di ferri, per lavorare capi in tondo, come guanti, calze, colli o berretti, senza dover fare cuciture;
  • ferri circolari, per realizzare lavori di forma tubolare, per certi tipi di collo o per capi che non richiedono cuciture, tuttavia il ferro circolare può anche essere utilizzato (e alcuni lo trovano più comodo) per realizzare i capi a più pezzi; inoltre, è indicato per lavorare capi di dimensioni molto vaste, come gli scialli.

Oltre ai ferri, è necessario avere a portata di mano altri strumenti:
  • un paio di forbici per tagliare i fili;
  • aghi da lana per cucire, con punta arrotondata;
  • un metro;
  • un uncinetto per raccogliere i punti ed eseguire le rifiniture (o addirittura le cuciture).
Ci sono anche molti altri accessori considerati facoltativi come ad esempio:
  • contagiri, una sorta di "contachilometri" manua, che serve per tenere il conto del numero dei ferri lavorati;
  • ferri ausiliari, cioè piccoli ferri dritti, curvi o a forma di "J", aggiuntivi a quelli necessari alla lavorazione, utilizzati per realizzare incroci di maglie e trecce;
  • spille da balia o barrette chiuse ai due estremi da cappucci rimovibili per trattenere le maglie aperte che si lasciano in sospeso (per la realizzazione di colli, tasche, occhielli ecc.);
  • portagomitoli, grembiuli porta lavoro, cestini porta lavoro,
  • graffette, una sorta di clips in plastica utilizzate per segnare punti chiave durante la lavorazione (es. aumenti, diminuzioni, incroci, ecc.) o, più frequentemente, per marcare lo sviluppo verticale del lavoro;
In ogni caso, è buona abitudine tenere a portata di mano carta e penna, per eventuali conteggi e promemoria.

I FILATI



Per la lavorazione a maglia, si possono usare diversi tipi di filato. In commercio ne esistono di svariati tipi che permettono di realizzare una vastissima gamma di accessori e capi di abbigliamento.

E per finire questa piccola introduzione al mondo della lana e dei lavori a maglia, ecco a voi un piccolo glossario di termini che solitamente si trovano negli schemi dei lavori a maglia!



  • Accavallare: passare una maglia dal ferro sinistro a quello destro, lavorare la maglia seguente e con il ferro sinistro entrare nella maglia passata e, con un movimento da destra a sinistra, farla passare sopra la maglia seguente. Al posto di due maglie rimarrà una sola maglia.
  • Aumentare: aggiungere una o più maglie al lavoro.
  • Avviare: partire con il ferro di inizio formando le singole maglie.
  • Diminuire: diminuire una o più maglie al lavoro.
  • Gettare: avvolgere il filo intorno al ferro destro in senso antiorario prima di lavorare una maglia.
  • Intrecciare: mettere alcuni punti sul ferro ausiliario e lavorarli successivamente alle maglie che seguono.
  • Maglia: l'asola che si trova sul ferro.
  • Maglia d'inizio: la prima maglia di ogni ferro.
  • Maglia doppia: maglia lavorata assieme a quella immediatamente sotto di essa.
  • Maglia ritorta: maglia lavorata prendendola da dietro.
  • Passare: trasferire una maglia dal ferro sinistro al ferro destro senza lavorarla.
  • Riprendere: lavorare le maglie lasciate in sospeso o riprendere i punti sul ferro per lavorare un collo o un bordo.
  • Vivagno: la prima e l'ultima maglia di ciascun ferro

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